Il decreto legislativo atteso – secondo la bozza circolata – metterà mano, fra l’altro, all’art. 634 c.p.c. e all’art. 648 c.p.c.
Le proposte di modifica intendono tutelare la posizione del creditore, sia, da un lato, prevedendo alcune semplificazioni nell’ambito del deposito del ricorso per decreto ingiuntivo, sia, dall’altro, prevedendo la possibilità, nella fase di opposizione a decreto ingiuntivo, di presentare un’istanza per la concessione della provvisoria esecutività che, in casi di urgenza, possa essere decisa già prima della prima udienza di trattazione.
Non resta dunque che monitorare la Gazzetta Ufficiale e verificare se il decreto legislativo atteso, nella sua versione definitiva, riprodurrà le modifiche prospettate nella bozza preliminare oppure si discosterà da queste ultime.